Terrorizzata dalla possibilità di aprire una nuova stagione negoziale che giunga ad una nuova concezione del lavoro, la banca, dopo il promettente incontro dello scorso 22 giugno, ha prima pubblicato una determinazione unilaterale che, oltre ad essere contraria ad ogni previsione regolamentare, svilisce la dignità dei colleghi,
calpestando in particolare il ruolo delle Filiali. Poi, non paga (o assediata da un ragionevole senso di colpa) , è letteralmente sparita dai radar, mancando di convocare incontri da essa stessa definiti urgenti ed importanti.
Di seguito, il testo della lettera inviata al Direttore Generale