Che sia appena iniziato il nuovo anno scolastico ce ne siamo accorti tutti, anche la CSR.
Rispetto a quella che gli esponenti sindacali CIDA chiamano “prassi consolidata”, in base alla quale il numero unico sulle provvidenze studenti è sempre uscito tra luglio e agosto, quest’anno si è inserita una variabile esogena di cui il CIDA non ha minimamente tenuto conto: IL RILASCIO DELLA NUOVA APP. A differenza degli esponenti del CIDA, impegnati a godersi le vacanze, i Colleghi della Cassa hanno lavorato in misura significativa per la buona riuscita del lancio della nuova APP.
Quest’ultima, oltre ad essere più moderna, accessibile e sicura, incorpora funzionalità aggiuntive estremamente importanti, non presenti nella vecchia APP, TRA CUI APPUNTO LA RICHIESTA DELLE PROVVIDENZE STUDENTI.
Nei mesi di luglio e agosto tutte le strutture della Cassa sono state impegnate in collaudi, verifiche di funzionalità, incontri con il provider, predisposizione di manuali e tutorial, diretti a garantire la piena operatività della nuova APP a partire dal 16 settembre e si è ritenuto opportuno ritardare un minimo la pubblicazione del numero unico proprio per farlo coincidere con l’avvio delle nuove funzioni. Diversi esponenti del CdA hanno collaborato ai test della nuova APP.
Siamo certi che i Colleghi della CSR riusciranno a recuperare questo “lamentato ritardo” in fase di liquidazione delle provvidenze, in attesa di una definitiva revisione di questi istituti nell’ottica di una marcata semplificazione, e a tal fine è in fase di definizione una specifica proposta che verrà prontamente portata a conoscenza dei Soci.
Quando si parla di “brutte figure” forse varrebbe la pena ricordarsi che le brutte figure sono ben altre che questa! E certamente nella circostanza è qualcun altro ad aver fatto una brutta figura.