Forse perché la lunga permanenza a fianco della Falbi al primo tavolo ha disabituato qualcuno a farsi i calcoli, o forse per la fretta di “trovare qualcosa da dire”, abbiamo assistito, da parte della UIL, ad un triste esempio di scarsa comprensione delle dinamiche retributive.
Ci sono di grande conforto le centinaia di colleghi che, ben consci di come vanno calcolati strutturalizzazioni e assegni una tantum, hanno verificato da sé l’infondatezza di certi fantasiosi teoremi.