La nostra Organizzazione Sindacale ritiene sia urgente aprire il negoziato per il riconoscimento dell’efficienza aziendale maturata per l’anno 2024.
Ribadiamo con forza la necessità di affrontare in modo trasparente e condiviso i criteri e la metodologia di calcolo del dato, affinché il processo risponda a principi oggettivi e valorizzi equamente l’impegno profuso dal personale.
Negli ultimi anni, la Banca ha avviato numerosi interventi gestionali e riorganizzazioni strutturali, dichiarando come obiettivo prioritario il miglioramento della produttività e dell’efficienza. Se questi interventi hanno avuto un senso – e se i piani strategici che li hanno accompagnati non vogliono restare vuoti slogan – è ora necessario riconoscerne i risultati concreti anche sul piano del trattamento economico.
La produttività non è quindi solo un indicatore tecnico, ma rappresenta una risposta coerente alle scelte gestionali attuate e un riconoscimento tangibile del contributo della compagine lavorativa alla realizzazione degli obiettivi dichiarati.
Alla luce di ciò, chiediamo fin da ora che l’importo riconosciuto per l’efficienza 2024 abbia natura strutturale, con decorrenza dal 1° gennaio 2025.
È tempo di superare logiche contingenti e di dare stabilità a un istituto che costituisce una leva fondamentale di motivazione, partecipazione e valorizzazione del lavoro.