ADEGUAMENTI ECONOMICI PER L’ANNO 2024 DEFINITO L’ACCORDO SU IPCA – EFFICIENZA AZIENDALE E LUMP SUM

Si è tenuto nella giornata odierna l’incontro tra Sindacati e Banca al fine di definire i testi per l’accordo sugli adeguamenti economici relativi all’anno 2024.

Il confronto ha portato ai risultati che seguono:

 

IPCA

  • riconoscimento dell’indice previsionale per il 2024 pari all’1.9% di tutte le voci tabellari con decorrenza 1° gennaio 2024 (gli arretrati saranno corrisposti con la retribuzione di marzo);

 

EFFICIENZA AZIENDALE 2024

 

  • una tantum dello 0,2% del monte salari (corrispondente allo 0,27% dello stipendio annuo lordo);

  • accantonamento a favore della Lump Sum dello 0,4% a carico della Banca;

  • per gli anni 2025 e 2026 il credito welfare liberamente spendibile è fissato a 1.200 euro (1.650 per i dipendenti con disabilità grave).

Ai pacchetti, così definiti, si aggiungono nell’accordo due rilevanti impegni da parte della Banca:

  • nel mese di giugno 2025, non appena l’ISTAT pubblicherà i relativi dati, le parti si incontreranno per riconoscere l’IPCA previsionale per l’anno 2025 e i conguagli per il triennio 2022/2024;

  • nel corso del 2025 si avvierà una sede tecnica, propedeutica a un successivo negoziato, al fine di incrementare il coefficiente di equilibrio del calcolo della Lump Sum.

Si tratta di un accordo complessivamente positivo, che si caratterizza e si qualifica per l’accoglimento da parte della Banca della nostra richiesta di revisione del coefficiente per la Lump Sum, formulata in occasione del raffreddamento del conflitto da noi avviato per l’IPCA e l’Efficienza aziendale.

Una “scommessa” di rilevante importanza per il completamento del percorso, avviato con l’istituzione nel 2001 del Fondo di Previdenza Complementare, per realizzare l’obiettivo dell’equità intergenerazionale tra i diversi trattamenti previdenziale che coesistono all’interno della Banca.

Ricordiamo che il prossimo martedì 4 febbraio si terrà un webinar per discutere di questo rilevante argomento.