Le scellerate scelte della CSR in tema di mutui hanno (seppur tardivamente) destato anche quei membri del CDA che in prima battuta avevano avallato le decisioni del Presidente. Ora Omero Papi, in minoranza nel Consiglio, rifiuta di inserire all’ordine del giorno la revisione
del vergognoso floor imposto ai mutui variabili.
Di fronte a tanta tracotanza e miopia, le dimissioni del Presidente sarebbero un atto onorevole e dovuto, ma forse troppo nobile per chi, con ogni evidenza, si trincera dietro l’autoassoluzione sbandierando le proprie vuote scelte propagandistiche a compensazione delle sostanziali penalizzazioni ai soci.