Già nel mese di settembre dello scorso anno con un nostro comunicato (leggi qui) segnalavamo che la trattativa per il rinnovo della convenzione INPS, che da sempre regolava i rapporti tra i due Enti, aveva trovato ostacoli.
In questi mesi abbiamo costantemente monitorato la vicenda chiedendo più volte aggiornamenti alla Banca ricevendo sempre risposte interlocutorie, sino a pochi giorni addietro quando la Banca ha comunicato che la trattativa con l’INPS aveva avuto esito negativo.
Il venir meno della convenzione avrà conseguenze numerose e significative sia per gli attuali pensionati sia per le Colleghe e i Colleghi ancora in servizio che decideranno di collocarsi in quiescenza.
A breve dovrà essere avviato un confronto negoziale sul Regolamento per gestire la nuova modalità emersa per il venir meno della Convenzione Banca/INPS, anche al fine di mantenere le attuali prerogative: art. 6 RTQ, pensioni di reversibilità, etc.
Tra le questioni più urgenti da affrontare vi è quella che la Banca non potrà più presentare la domanda di pensionamento per i propri Dipendenti, che saranno costretti a provvedere direttamente presso l’INPS di competenza.
Si tratta di un’istruttoria complessa per la quale di prassi è consigliabile rivolgersi a un Patronato per essere assistiti.
Il Centro Servizi e la sezione pensioni della FALBI si sono già organizzati per assistere le Colleghe e i Colleghi che vorranno presentare la domanda di pensione.
A tal fine tutti coloro che avranno tale esigenza potranno recarsi presso i nostri uffici di via Panisperna 32 (previo appuntamento) ovvero contattare per mail: centroservizi@falbi.it.
Si fa presente che la domanda va presentata all’INPS nei 60 gg. precedenti alla data di collocamento in pensione.
Sarà necessario, all’atto della richiesta, sottoscrivere la delega, e produrre la documentazione richiesta (in calce).
Il servizio è dedicato agli iscritti alla FALBI ed è gratuito.