Nell’incontro di giovedì scorso è stato formalizzato il riconoscimento degli adeguamenti tabellari legati all’IPCA, pari al 3,6%, con decorrenza retroattiva dal 1° gennaio 2025 e liquidazione prevista nella busta paga di luglio.
Un risultato (clicca qui per visualizzare gli accordi) di grande rilievo, raggiunto a pochissimi giorni dalla pubblicazione del dato ISTAT, e in tempo utile per la delibera del Consiglio Superiore già fissato per il 24 giugno.
Una tempistica senza precedenti, che non sarà un caso isolato: abbiamo preteso, e messo per iscritto, in una dichiarazione a verbale, sottoscritta anche dalla Banca, che ciò dovrà avvenire anche per il 2026 e 2027.
La percentuale riconosciuta, determinata da parametri contrattuali precisi – si articola come segue:
???? 2% previsionale per il 2025;
????1,6% derivante dalla verifica triennale 2022–2024, come differenziale tra inflazione programmata e inflazione reale del triennio.
Gli adeguamenti saranno applicati in modo strutturale su tutte le voci retributive tabellari.
Questo risultato è stato reso possibile grazie all’accordo sottoscritto dal primo tavolo FALBI-SIBC del 29 gennaio scorso, che ha fissato con chiarezza tempi, regole e modalità per l’attuazione del meccanismo IPCA.
Abbiamo mantenuto l’impegno con coerenza, trasparenza e nel rispetto delle scadenze annunciate.
La FALBI si conferma una forza sindacale seria, efficace e concreta.
E non ci stancheremo mai di dirlo: un Sindacato può davvero incidere solo con il sostegno e la partecipazione delle Colleghe e dei Colleghi.
Un risultato per tutti. Un motivo in più per scegliere la FALBI.