Come avevamo previsto (cfr nostra precedente circolare), nell’Assemblea dei Partecipanti del 31 marzo il Governatore ha confermato la linea: 340 milioni ai Partecipanti, di cui 200 milioni tratti dall’utile netto e 140 milioni prelevati dalla riserva speciale, ora completamente svuotata.
Ai lavoratori, invece, continuano ad arrivare solo tagli, chiusure e propaganda.
AVEVAMO DETTO CHE SAREBBE SUCCESSO: UNA SCELTA SBAGLIATA E INGIUSTA
La FALBI lo aveva denunciato: anche con un bilancio di fatto negativo, si sarebbero salvati i dividendi delle banche.
E così è stato. Non si tratta di necessità tecniche, ma di precise scelte politiche.
Scelte che favoriscono chi ha già beneficiato enormemente delle politiche monetarie, mentre si continua a colpire chi garantisce ogni giorno il funzionamento dell’Istituzione.
BELLE PAROLE SULLE FILIALI, MA LA REALTÀ È UN’ALTRA
Il Governatore parla di rafforzamento della rete territoriale.
Nei fatti, invece, si portano avanti chiusure, riduzione del personale, smantellamento della presenza sul territorio.
Il piano di riordino non è valorizzazione, è indebolimento.
E INTANTO… LA POLTRONA DELLA VICE DIRETTRICE GENERALE SCRICCHIOLA
Le indiscrezioni di stampa parlano chiaro: la Vice Direttrice Generale Alessandra Perrazzelli non sarà confermata.
Perché? Forse per far posto a qualche fedelissimo del Governatore? Magari il suo Segretario?
Se davvero così fosse, ci troveremmo di fronte a un’operazione opaca e inaccettabile, che getterebbe un’ombra grave anche sulla questione della rappresentanza femminile ai Vertici della nostra Istituzione.