Il 7 ottobre scorso inviammo una lettera alla CSR per chiedere un incontro finalizzato ai problemi di accessibilità del servizio di home banking.
Non solo non abbiamo ricevuto risposta, ma abbiamo saputo che la Cassa
ha continuato a distribuire dei token che consentono ai non vedenti l’accesso ad un sito “mirror” che manca di tutta una serie di funzionalità e operatività, attive invece per gli altri utenti.