I COMPORTAMENTI CONTANO PIÙ DELLE PAROLE – IL SEGNALE DI DEGRADO ETICO NEI RAPPORTI TRA OO.SS.

Nella mattinata del 26 corrente abbiamo ricevuto una mail dalla FISAC CGIL con la quale, nel trasmettere la piattaforma CGIL, CISL e UIL solo ora pubblicata, si confidavanella possibilità di un confronto costruttivo così da dare maggiore forza alla Categoria in questa importante trattativa”.

 

Ci stavamo interrogando su tale auspicio convinti del valore aggiunto, anche in termini di civiltà, di un costruttivo confronto tra OO.SS., quando siamo venuti a conoscenza di una comunicazione destinata esclusivamente agli aspiranti coadiutori da parte della UIL (che alleghiamo) che ci ha tolto qualsiasi dubbio: non è possibile intrattenere alcun rapporto con uno schieramento che comprende personaggi di tale infimo livello.

 

La UIL, nella circostanza, ha raggiunto un livello di bassezza che dovrebbe imbarazzare le persone per bene che aderiscono a quella (presunta) Organizzazione Sindacale e, forse, anche i suoi alleati.

 

Il degrado che attualmente affligge la UIL è evidente: spesso il livello di polemica tra Sindacati è elevato, ma mai si era giunto al punto di mettere in atto una sorta di attività antisindacale distribuendo moduli di dimissione dalle altre sigle (compreso l’indirizzo di destinazione).

 

Evidentemente gli “auspici” espressi dalla CGIL non sono condivisi dalla UIL che non ritiene che quella in atto sia un’importante trattativa e preferisce rimestare nel fango.

 

Peggio ancora, se possibile, il contenuto di merito della comunicazione: siamo, cioè, in presenza di una comunicazione “spazzatura”.

 

Dovrebbe essere adottato un cordone sanitario attorno a quel Sindacato, e, per quanto ci riguarda, escludiamo qualsiasi possibilità di contatto per ora e per il futuro.