INCONTRO CON IL DIRETTORE GENERALE

Nella giornata del 16 corrente, il Direttore Generale Luigi Federico Signorini ha convocato tutte le OO.SS. per una prima presa di contatto dopo la sua nomina avvenuta lo scorso 11 marzo.

 

Nell’intervento introduttivo il Direttore Generale ha inteso sottolineare come l’anno trascorso si sia caratterizzato per un contesto straordinario, imprevisto ed imprevedibile che, per quanto riguarda le attività dell’Istituto, ha fornito un esito positivo in quanto la Banca, nonostante che la situazione oggettiva l’abbia costretto ad operare con procedure straordinarie, ha assicurato una piena operatività confermando efficienza ed efficacia nell’azione assicurando le funzioni pubbliche che debbono essere garantite al Paese.

 

Tutto ciò, a dire del Direttore Generale, rappresenta per il Direttorio della Banca uno spunto per riflettere quanto tale esperienza può essere utile per immaginare un’organizzazione del lavoro a regime alternativa al modello tradizionale.

 

Tutte le OO.SS., nel formulare i migliori auguri al Direttore Generale di un proficuo lavoro nell’interesse dell’Istituzione e di chi in essa lavora, hanno inteso indistintamente sottolineare come per quanto riguarda le relazioni sindacali gli ultimi sei mesi, a partire dalla costituzione di un nuovo tavolo di maggioranza, siano trascorsi invano.

 

Il confronto tra Sindacati e Banca ha, di fatto, trascurato tutte le tematiche complesse che pure da tempo attendono una risposta e si “è perso tempo” tra incomprensibili e ingiustificabili rinvii e la trattazione di “temi minori” che spesso non hanno trovato conclusione.

 

La FALBI ha inteso sottolineare come nel periodo lo straordinario impegno profuso da tutte le Colleghe e i Colleghi per assicurare i livelli di efficienza della Banca, non abbia avuto adeguato riconoscimento.

 

Anzi, la nuova situazione operativa ha provocato innegabili disagi lavorativi, evidenziando, tra l’altro, un sostanziale ridimensionamento del reddito dei Dipendenti.

 

Inaccettabile appare, inoltre, l’agire della Delegazione Aziendale che per l’intero periodo è stata impegnata ad ostacolare qualsiasi iniziativa per affrontare temi centrali per l’interesse delle Colleghe e dei Colleghi, immobilizzando il negoziato con il Sindacato.

 

E’ urgente, ad opinione della FALBI, superare tale situazione di stallo ed aprire un confronto a tutto campo sui temi di maggiore interesse quali la nuova organizzazione del lavoro e le connesse problematiche dell’orario di lavoro, la riforma degli inquadramenti per l’Area Operativa, perdurando la discriminazione con l’Area Manageriale che ha ottenuto la riforma dell’ordinamento delle carriere nel 2016, il trattamento economico, anche alla luce dei notevoli risparmi realizzati dalla Banca per effetto delle misure di contrasto all’epidemia, un equo ed equilibrato accordo per Banconote, la regolamentazione delle attività dei RUP/DEC.

 

Il Dottor Signorini, a conclusione dell’incontro, ha inteso testimoniare la reale intenzione della Banca a procedere con celerità al confronto sull’orario di lavoro.

 

Abbiamo apprezzato l’approccio del nuovo Direttore Generale sia per il messaggio che, all’atto dell’insediamento, ha inteso indirizzare a tutte le Colleghe e i Colleghi, con il riconoscimento dell’insostituibile ruolo del Sindacato, sia per la celerità con cui ha inteso incontrare le OO.SS. per una prima presa di contatto.

 

Si tratta, per quanto ci riguarda di uno stile comportamentale decisamente diverso da quello adottato nel passato dai suoi predecessori.

 

Attendiamo, ora, gesti di discontinuità nei comportamenti della Delegazione Aziendale e l’avvio di un confronto senza pregiudiziali con il Sindacato.

 

Nell’occasione abbiamo preso atto della dichiarazione di impotenza manifestata negli ulti sei mesi da parte dell’Unità sindacale.