INCONTRO DEL 1° GIUGNO 2021 ORARIO E NUOVE MODALITA’ DI LAVORO LA BANCA CONFERMA IL SIGNIFICATIVO LIVELLO DI DISCREZIONALITA’ DI GESTIONE E UN APPROCCIO “MINIMALISTA” AL LAVORO A DISTANZA

È proseguito nella giornata odierna il confronto per la definizione della normativa a regime del lavoro a distanza.

 

Nell’occasione la Delegazione Aziendale ha inteso affrontare il tema della definizione preventivamente del grado di telelavorabilità dei diversi processi.

 

La Delegazione Aziendale ha dichiarato la propria indisponibilità a procedere in tale direzione perché in ogni caso il grado di telelavorabiltà sconta l’applicazione dei criteri di efficienza, efficacia, rischi operativi e salvaguardia della socialità.

 

Un’ulteriore limitazione deriva dalla facoltà del titolare di struttura che comunque esprime il giudizio finale sulla concessione del lavoro a distanza.

 

Da tale impostazione risulta evidente che la volontarietà, di cui sino ad oggi si è molto discusso, deve essere intesa come manifestazione di disponibilità da parte del Lavoratore ma non certo il diritto ad ottenerlo!

 

La Banca ha, inoltre, confermato l’alto tasso di discrezionalità del sistema confermando il ruolo dei responsabili di struttura in fase di concessione.

 

Quale argine a possibili arbitri la Banca si impegnerebbe a emanare apposite linee guida, un’assicurazione che poco ci conforta considerato quanto è avvenuto in occasione della passata riforma dell’orario di lavoro quando la Banca, utilizzando tale strumento, ha tentato di ampliare, piuttosto che a ridurlo, il margine di discrezionalità di gestione.

 

Al termine dell’incontro la Delegazione Aziendale ha fornito un’informativa sul provvedimento già adottato sullo split team e sulle disposizioni che si appresta ad emanare sul rientro in presenza.

 

SPLIT TEAM: si è affermato che ha rappresentato una risposta a numerose sollecitazioni ricevute dai capi struttura sull’operatività.  Un’affermazione emblematica che ben testimonia della disponibilità e della gestione della discrezionalità dei “capi” nei confronti del lavoro a distanza!

 

RIENTRO IN PRESENZA: è stato comunicato che nella giornata odierna verranno pubblicate nuove disposizioni sul lavoro in presenza. Un’iniziativa che trova fondamento in quanto previsto dal “decreto rilancio” e dalle disposizioni emanate dalla Funzione Pubblica, che ha abolito la percentuale garantita di smart working, di cui abbiamo già reso informativa lo scorso 30 aprile (leggi qui).

 

Le nuove istruzione troveranno applicazione a partire dal prossimo 7 giugno.

 

Le motivazioni addotte hanno come scopo quello di indurre le Colleghe e i Colleghi a “rifrequentare” gli uffici dopo un lungo periodo di assenza e riguarderanno prioritariamente i “volontari” e coloro che da più tempo sono in smart working.

 

In sostanza la Banca sarebbe mossa da una sorta di ridicola esigenza di “rieducazione di massa”.

 

A tal fine verrà meno il limite precedentemente stabilito del 25% di presenze e, ancora una volta, saranno i responsabili di struttura a decidere sui rientri.

 

Viene reintrodotto l’obbligo di cinque giorni al mese di rientro.

 

Ci si attende, quindi, un’ampia differenziazione di comportamento tra le nostre diverse unità produttive, così come è avvenuto in occasione dei rientri dello scorso mese di agosto.

 

Nel processo si avrà cura di rispettare le fragilità (a cui la Banca è comunque tenuta per effetto delle normative citate della Funzione Pubblica) e “opportunamente” considerare le condizioni familiari e logistiche dei Dipendenti.

 

PIANO VACCINALE: la Banca ha dichiarato di essere pronta ad avviare il piano vaccinale in azienda non appena saranno resi disponibili i vaccini da parte delle Regioni (per il Lazio è ipotizzata la prossima settimana); per la periferia i Direttori di filiale si stanno muovendo anche in direzione delle convenzioni con strutture pubbliche e private.

 

La tipologia di vaccino dipenderà da quanto verrà messo a disposizione da parte delle Regioni e, comunque, la Banca ha richiesto il vaccino J&J in quanto, essendo monodose, permette di raggiungere l’immunizzazione in un tempo minore.