INCONTRO DELL’11 OTTOBRE 2022 PROCEDURA DI RAFFREDDAMENTO DEL CONFLITTO

La storia dell’avvio del negoziato per la riforma dell’Area Operativa è cosa a tutti nota e si sintetizza nell’imbarazzante susseguirsi di rinvii e di false partenze.

 

Un agire inaccettabile considerato che si tratta di una riforma di centrale interesse per la Categoria e che l’attesa è divenuta ormai non tollerabile.

 

Al disinteresse della Banca a procedere sembra essersi aggiunto quello delle altre OO.SS. che, consapevoli del loro modesto “peso” in termini di rappresentatività, e ancor più modesto in termini di fiducia reale dei Colleghi, ritengono di non poter entrare in partita.

 

FALBI e SIBC certi della rilevanza della questione e degli impegni assunti con la Categoria hanno avviato la procedura prevista della legge per la conciliazione del conflitto al fine di rimuovere l’inerzia della Banca ed avviare, finalmente, un concreto confronto per riformare un modello rendendolo più aderente ai tempi attuali e che risponda alle legittime aspettative dei Colleghi per reali opportunità di crescita professionale.

 

Nell’incontro di oggi, la Delegazione Aziendale ha sostenuto che la Banca non è in grado, dopo molti mesi di asserito lavoro, di presentare una propria proposta, in assenza di una piattaforma rivendicativa del Sindacato.

 

Valutiamo questa presa di posizione puramente strumentale – non a caso mai la Banca ha mostrato tali “difficoltà” – in considerazione che più volte FALBI e SIBC hanno espresso linee di intervento sufficientemente dettagliate.

 

Tuttavia, FALBI e SIBC si sono impegnate a produrre un documento dettagliato entro pochissimi giorni. A quel punto vedremo se la Banca escogiterà nuove motivazioni per ulteriormente rinviare il confronto.

 

In considerazione delle novità registrate non è al momento possibile dichiarare conclusa la procedura di raffreddamento se non alla luce delle risposte, in termini di disponibilità ad avviare il confronto, che la Banca fornirà all’atto della presentazione del documento sindacale.

 

Roma, 11 ottobre 2022