INQUADRAMENTI AREA OPERATIVA QUESTA RIFORMA NON È PER I GIOVANI IL GRANDE IMBROGLIO

Tutte le Organizzazioni Sindacali hanno indicato come obiettivo qualificante e prioritario quello di dare risposta alle nuove generazioni in termini di possibilità e di prospettive di carriera, considerato che l’attuale sistema non risponde più alle aspettative dei Colleghi più giovani; la stessa Banca lo ha affermato in apertura del negoziato.

 

Negli ultimi dieci anni i ruoli del Personale Operativo hanno ricevuto un sostanziale rinnovamento: circa mille nuovi Colleghi sono stati assunti sostituendo chi, nel frattempo, è stato collocato in pensione.

 

Si tratta di Colleghi di più elevata preparazione di base e con una diversa mentalità rispetto a chi li ha preceduti e che hanno aspettative diverse attendendosi di veder riconosciute le loro caratteristiche, con opportunità concrete di progressione in carriera.

 

Paradossalmente la proposta di riforma presentata dalla Banca sembra andare in direzione opposta: come dimostrato dall’ipotesi di abolizione del grado di Coadiutore.

Il Coadiutore ha rappresentato, sino ad oggi, lo sbocco più concreto e di immediata realizzabilità, dando l’opportunità a migliaia di Colleghi di trovare un sia pur primo sviluppo di carriera.

 

La sua abolizione lascerà quale unica chance il passaggio al segmento di Expert, che comporterà una selezione severa, ma che in ogni caso, per una semplice ragione di numeri, non potrà essere considerata un’opportunità generalizzata: la maggior parte dei mille Colleghi e di quelli che li seguiranno sono pertanto destinati a rimanere nell’unico contenitore previsto dalla proposta della Banca per l’Area Operativa.

 

Ma è sulla prospettiva di crescita economica che i giovani risulteranno i più penalizzati.

 

Come è noto l’attuale sistema del salario garantisce a tutti crescite importanti della retribuzione:

 

  • il passaggio tra gradi professionali (vice assistenti/assistenti/assistenti superiori) comporta, in virtù della valorizzazione dell’intera anzianità di servizio, importanti scaloni economici del valore di molte migliaia di euro. L’abolizione dei gradi professionali, senza l’adozione di misure compensative, farà venir meno tale beneficio per chi non ha avuto ancora l’opportunità di accedere a tali passaggi;

 

  • lo scatto annuale automatico, sino ad oggi, ha comportato una crescita garantita rendendo progressivamente le retribuzioni dei Dipendenti di certo interesse. La proposta della Banca prevede l’abolizione dello scatto automatico e lasua sostituzione con un livello biennale MERITOCRATICO. Per sua natura, conseguentemente,non potrà essere riconosciuto a TUTTI e alcuni, inevitabilmente, rimarranno indietro.

 

In buona sostanza, la proposta della Banca, se accolta, comporterebbe una dinamica retributiva rallentata consentendole di realizzare l’obiettivo, dalla Banca stessa dichiarato in apertura di negoziato, di contenere la crescita economica della Carriera Operativa. Diminuiranno le chance di crescita professionale, si metteranno, attraverso la gestione del livello, nelle mani della Banca anche gli adeguamenti economici dandole la possibilità di gestire unilateralmente questo rilevante aspetto (così come è avvenuto per la Carriera Manageriale).

 

Ovviamente tali provvedimenti colpirebbero in minor misura i Colleghi che hanno in gran parte beneficiato delle dinamiche retributive descritte, per i più giovani, invece, si realizzerà un contenimento della retribuzione e, certamente, il peggioramento del clima aziendale che verrà inquinato da un’accesa competitività per assicurarsi l’acquisizione, minima, dei livelli meritocratici.