Le Organizzazioni Sindacali erano convocate per le ore 9, ma è arrivata la comunicazione che, su richiesta del primo tavolo, l’incontro era aggiornato alle 11.30.

Alla scadenza del rinvio è pervenuta un’ulteriore richiesta fino alle 12.30 e alla sua scadenza un ulteriore aggiornamento alle 14.

In sostanza, al momento, non si è nemmeno iniziato a discutere dei testi prodotti dalla Banca, nonostante contenessero le gravissime criticità che abbiamo inteso rappresentare con il nostro precedente comunicato.

Restiamo nel nostro fermo convincimento che il livello di mediazione sin qui raggiunto non possa (o meglio non dovrebbe) rappresentare una base utile per realizzare alcun accordo che si trasformerebbe in un’insopportabile beffa per tutte le Colleghe e i Colleghi.

Evidentemente gli espliciti segnali “possibilisti” lanciati dall’Unità Sindacale erano perlomeno azzardati e tradiscono un metodo di condurre il negoziato con la Controparte dilettantesco e superficiale.

Soprattutto dimostra che i numerosi incontri sin qui tenuti sono stati privi di un concreto contenuto.

Alleghiamo alla presente i testi pervenuti dalla Banca affinché chiunque possa rendersi conto dei reali contenuti che l’intera trattativa “fantasma” sulle nuove modalità di lavoro e il lavoro delocalizzato ha evidenziato.

Roma, 20 luglio 2021.