REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL RUP/DEC LA PROPOSTA DELLA FALBI

Lo scorso mese di febbraio, perdurando l’inerzia nel costituire il Fondo incentivante per i RUP/DEC che, come è noto, costituisce un obbligo di legge, abbiamo assunto l’iniziativa di inviare una diffida alla Banca, che ha replicato dichiarandosi disponibile ad avviare uno specifico negoziato.

 

Nel frattempo, abbiamo avviato una consultazione tra i Colleghi interessati, assieme ai quali abbiamo proceduto ad individuare le linee rivendicative, che seguono, da presentare alla Banca.

Roma, 22 marzo 2021

 

 

La Segreteria Generale
Falbi

 

FONDO INCENTIVI: le novità intervenute nel periodo rendono necessaria una completa riscrittura del “Regolamento per la quantificazione e ripartizione dell’incentivo” attualmente previsto (appendice B del Regolamento del Personale).

 

A tal proposito una particolare attenzione dovrà essere rivolta a:

 

  • calcolo e ridistribuzione dell’incentivo secondo trasparenza, semplicità di calcolo, proporzionalità, equità e tempestività, in funzione della complessità e dell’importanza della singola iniziativa di riferimento;

 

  • aggiornamento della procedura informatica INC.Gei alle mutate esigenze di calcolo e ridistribuzione, per consentire ad ogni avente diritto all’incentivo di monitorare la propria situazione liquidatoria;

 

  • individuazione dei soggetti responsabili del procedimento di calcolo e liquidazione all’interno delle singole Strutture interessate;

 

  • regolamentare il riconoscimento degli arretrati per tutte le attività in svolgimento alla data dell’emanazione del d. l.vo 50/2016 e sino ad oggi;

 

FORMAZIONE: la materia degli appalti presenta una elevata complessità sotto il profilo normativo, inoltre, è materia fortemente evolutiva.

 

La stessa ANAC con le linee guida (n. 3) sottolinea la rilevanza che nelle attività di RUP riveste la formazione anche al fine di sviluppo delle capacità di “project Management”.

 

Linee Guida A.N.A.C. n. 3

 

7.2. Il RUP è in possesso di una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento, commisurata alla tipologia e alla complessità dell’intervento da realizzare. Le stazioni appaltanti, nell’ambito dell’attività formativa specifica di cui all’art. 31, comma 9, del codice organizzano interventi rivolti ai RUP, nel rispetto delle norme e degli standard di conoscenza Internazionali e Nazionali di Project Management, in materia di pianificazione, gestione e controllo dei progetti, nonché in materia di uso delle tecnologie e degli strumenti informatici.

 

È di conseguenza necessario che il Personale coinvolto sia destinatario di formazione continua.

 

A tal fine si propone di:

 

  • prevedere annualmente la partecipazione a corsi di formazione organizzati da soggetti specialistici in materia di appalti, nonché corsi specialistici di project management;

 

  • corsi di formazione interni organizzati dai Servizi Appalti, Immobili, Logistica e servizi e Consulenza legale;

 

  • creazione di uno specifico portale contenente la normativa di riferimento (linee guida, pronunce dell’Autorità, Decreti ministeriali attuativi etc.), abbonamenti a riviste specializzate;

 

  • inserimento nel portale di manuali operativi e di FAQ.

 

ATTIVITA’ DI SUPPORTO: lo stesso d. l.vo 50 /2016 (leggi sotto) evidenzia la rilevanza che le complesse attività svolte dai RUP/DEC siano coadiuvate da specifiche strutture di supporto. Attualmente avviene che gli incaricati di tali compiti agiscano “in solitudine” e debbano occuparsi di tutte le attività necessarie. È di conseguenza necessario che con l’atto di nomina di tali figure si provveda a nominare anche un gruppo di assistenti, che coadiuvano il lavoro del RUP/DEC e la cui composizione tenga conto della rilevanza e complessità dell’incarico.

 

E’, inoltre, necessario istituzionalizzare canali consulenziali con i Servizi Appalti, Immobili, Servizi informatici, Logistica e servizi e Consulenza legale, per quanto di competenza.

 

Dovrà essere, quindi, assicurata un’attività consulenziale permanente che rappresenti un canale preferenziale per le richieste su temi specifici di natura operativa, legale e tecnica.

 

L’art. 31 comma 9, secondo periodo, del Codice dei Contratti Pubblici

 

La stazione appaltante, allo scopo di migliorare la qualità della progettazione e della programmazione complessiva, può, nell’ambito della propria autonomia organizzativa e nel rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa, istituire una struttura stabile a supporto dei RUP, anche alle dirette dipendenze del vertice della pubblica amministrazione di riferimento. Con la medesima finalità, nell’ambito della formazione obbligatoria, organizza attività formativa specifica per tutti i dipendenti che hanno i requisiti di inquadramento idonei al conferimento dell’incarico di RUP, anche in materia di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture.

 

INTERVENTI NORMATIVI: per gli incaricati “dei lavori” è necessario prevedere l’applicazione dell’istituto della “reperibilità”.

 

Definizione di un’indennità specifica, quale riconoscimento della figura professionale.

 

Valutazione del peso dell’incarico di RUP/DEC ai fini dell’avanzamento di livello e di segmento.

 

POLIZZA ASSICURATIVA: le attività svolte espongono gli incaricati a rilevanti rischi sanzionatori (anche di natura penale) si propone quindi che per i Colleghi incaricati di tali ruoli venga attivata una specifica polizza assicurativi per i rischi professionali, così come è già previsto per i professionisti esterni.