SCIOPERIAMO COMPATTI Ultime 4 ore di venerdì 28/02/2025 (ultime 2 ore per le Colleghe e i Colleghi part-time)

Il progetto della Banca indebolisce la rete territoriale: la chiusura di 2 Filiali, l’abolizione di numerose Divisioni di Segreteria, il profondo ridimensionamento della Vigilanza.

 

Un progetto che prelude, nel breve tempo, a un ulteriore ridimensionamento della rete territoriale.

 

CGIL – CISL e FABI fingono di non comprendere i danni della cosiddetta ristrutturazione organizzativa e si presentano all’incontro con la Banca per negoziare le misure di accompagnamento.

 

Una farsa avvilente e deludente.

 

La Banca si è precipitata a convocare i Sindacati sulle misure di accompagnamento, evitando ogni ulteriore confronto sulle modalità della ristrutturazione e ritrovando Organizzazioni Sindacali compiacenti e colluse.

 

Falbi e Sibc, che hanno la maggioranza assoluta dell’Area Operativa, impediranno ogni accordo e non parteciperanno al negoziato perché ritengono che confrontarsi sulle misure di accompagnamento significherebbe aver accettato supinamente una ristrutturazione organizzativa ingiusta e penalizzante per le Colleghe e i Colleghi delle Filiali.

 

In particolare:

 

– la chiusura di Livorno e Brescia non ha motivazioni credibili;

 

– l’abolizione delle Divisioni di Segreteria, supportata da motivazioni indecenti, penalizza e mortifica la professionalità degli addetti a quelle Divisioni;

 

– il ridimensionamento della Vigilanza lede la rilevanza nel Paese del nostro Istituto e mortifica la professionalità degli addetti.

 

La prova che vi saranno ulteriori ristrutturazioni è data dal Governatore che non ha voluto assumere l’impegno a non prevedere, nei prossimi 10 anni, ulteriori interventi di ristrutturazione della rete territoriale.

 

Ringraziamo la Uilca-Uil che, con un comunicato, ha avvertito, con grande sensibilità, che non parteciperà agli incontri con la Banca a fronte di uno sciopero indetto da altre OO.SS..

 

Trattasi di una lezione di civiltà e di correttezza.