CONFERMATE LE CONDIZIONI DI POLIZZA E CONTENUTO
L’ONERE A CARICO DEI DIPENDENTI/PENSIONATI
Nello scorso mese di ottobre, l’Amministrazione comunicò ai Sindacati la volontà dell’Assicurazione Generali di non prorogare la validità della polizza, la cui scadenza era fissata nel 30 giugno 2025.
Una comunicazione tardiva (tenuto conto del fatto che per lo svolgimento di una nuova gara sono necessari circa 12 mesi) che comportava il concreto rischio di un periodo di scopertura assicurativa.
Un’ipotesi inaccettabile considerato che la polizza sanitaria è il primo e irrinunciabile tassello del sistema welfare costruito nel tempo e che avrebbe comportato gravi danni alle Colleghe e ai Colleghi, che attualmente utilizzano la polizza per far fronte a cure spesso improrogabili.
È stato, quindi, necessario procedere con una trattativa stringente in modo da garantire continuità di efficacia e confermare i livelli di copertura attualmente assicurati.
Nella giornata odierna abbiamo sottoscritto l’accordo che garantisce la proroga di un anno della polizza attualmente in vigore e stabilisce le condizioni di gara per il suo rinnovo a partire dai 1° luglio 2026.
PROROGA SINO AL 30 GIUGNO 2026: le Generali continueranno a garantire il servizio sino alla scadenza indicata, con le medesime prestazioni attualmente previste con un adeguamento del premio del 18%, a totale carico della Banca esclusivamente per dipendenti e pensionati.
Considerato l’incremento per i familiari non a carico, è consentito il recesso da tale copertura, che dovrà riguardare tutti i familiari non a carico assistiti
CONDIZIONI DI GARA PER IL RINNOVO DELLA POLIZZA:
la Banca provvederà ad emanare un bando di gara rivolto ad enti, casse e società di mutuo soccorso per la copertura sanitaria nel periodo 1.7.2026 al 30.6.2028, prorogabile per un anno (in caso di superamento della percentuale del 75% nel rapporto sinistri/premi, il premio per l’anno di proroga verrebbe incrementato in modo graduale, con un limite massimo del 15%). Come noto, le condizioni del mercato assicurativo sulla sanità privata impongono una sensibile crescita del premio, pari al 35% (assorbito per il 94% dalla Banca).
Dovranno essere assicurate tutte le prestazioni attualmente previste, cui sarà aggiunto un “pacchetto DSA” con un massimale annuo di 300 euro (fruibile in forma diretta e indiretta).
Inoltre, nell’ offerta tecnica ai fini del punteggio per l’aggiudicazione della gara (l’offerta tecnica avrà un peso del 75%), saranno inclusi un “pacchetto sport e nutrizione” per il rilascio di certificati e la possibilità di superare il limite degli 85 anni per i Pensionati per accedere alla polizza.
CONDIZIONI ECONOMICHE:
Dipendenti: la quota di contributo annuo posta a carico del dipendente è pari a € 203, viene aumentato il contributo della Banca per ogni figlio a carico da 20 a 25 euro, a decurtazione del premio; familiari non a carico 1635 euro per anno;
Pensionati: la quota di contributo a carico del pensionato è pari a € 247 per ciascun anno (che si somma alla rinuncia alla monetizzazione del contributo per spese sanitarie, mediamente pari a 2.460 euro lordi). Inoltre, la franchigia relativa alle prestazioni specialistiche in convenzione diretta previste nel Piano Unico Pensionati è elevata a 30 euro per ciclo di cura. Familiari non a carico € 1.897.
CONDIZIONI NORMATIVE:
Al fine di evitare modifiche “unilaterali” in sede contrattuale delle condizioni concordate tra Banca e Sindacati, ai firmatari dell’accordo sarà fornita una specifica informativa sui contenuti e i punteggi attribuiti in sede di offerta tecnica.
Per il personale assunto in Banca dopo il 28 aprile del 1993 e non aderente al Fondo Pensione Complementare, l’Amministrazione ha accettato di estendere la possibilità di aderire – una volta in quiescenza – all’assicurazione collettiva alle condizioni generali, pur senza contribuzione da parte della Banca. E’ stata così parzialmente rimossa una condizione discriminatoria che escludeva dalla copertura sanitaria una parte del personale, senza che tale condizione fosse stata evidenziata al momento della scelta previdenziale.