Nei prossimi giorni, con ogni probabilità, verranno emanati i provvedimenti relativi ai passaggi di segmento a Consigliere e Direttore, e successivamente (si spera prima possibile) verranno comunicati i passaggi di livello del personale appartenente all’Area Manageriale-Alte Professionalità.
Attendiamo il provvedimento dei passaggi di segmento e lo analizzeremo non appena verrà emanato. Oggi non possiamo che lamentare i numeri esigui dei passaggi di segmento previsti, specie per le Colleghe e i Colleghi addetti alle Filiali.
Per quanto riguarda i passaggi di livello, sappiamo che la Banca ha deciso di ridurre gli stanziamenti al 1° anno e, cosa ancor più grave, ha deciso di aumentare il numero delle persone che non otterranno il livello al 2° anno. Questa ultima circostanza avrà un impatto pesantissimo per le Colleghe e i Colleghi interessati, e in particolar modo per gli Esperti, per i quali l’importo di un livello ammonta a poco più del doppio dello scatto annuale dei Coadiutori.
Occorre intervenire, prima possibile, per evitare l’adozione di provvedimenti arbitrari, che hanno impatto sulle retribuzioni delle persone, senza alcuna accountability. A distanza di 7 anni dall’introduzione della riforma dell’Area Manageriale, è fondamentale porre in essere importanti correttivi.
Cosa si può fare, cosa dobbiamo fare?
Vi indichiamo, senza pretesa di esaustività, gli interventi che riteniamo più urgenti:
- aumentare il livello stipendiale e la misura dell’indennità di funzione degli Esperti;
- fornire a tutte le persone scrutinate per i passaggi di segmento il giudizio rilasciato dai rispettivi Comitati;
- introdurre un sistema di attribuzione dei livelli che consenta a tutti avanzamenti annuali nella retribuzione. Ci riferiamo al sistema dei “microlivelli”, da noi proposto nel lontano gennaio 2020;
- rendere trasparente il meccanismo di attribuzione di vacancy e job posting, assicurando la reale contendibilità delle posizioni e fornendo, almeno ai candidati, la pubblicazione dei punteggi ottenuti da ciascuno di essi.
Siamo disponibili a parlarne, a confrontarci, con le Colleghe e con i Colleghi, e con interlocutori credibili, che abbiano davvero la volontà di migliorare un sistema che non è più sostenibile, in primis per la Banca!