AREA MANAGERIALE – LE MICRAGNE SUGLI AVANZAMENTI DI LIVELLO

Il documento inviato dalla Banca in vista dell’incontro di domani in materia di organici 2022 dimostra ancora una volta l’ampia discrezionalità concessa da Cida-Dasbi-Cisl in occasione della sottoscrizione della riforma dell’Area Manageriale-Alte professionalità nel 2016.

 

Non possiamo quindi stupirci del fatto che la Banca abbia deciso di ridurre (tranne che per Direttori e Direttori Centrali, visto che in quel caso Cida&co. si preoccuparono di fissare il limite del 60% al primo anno!) il numero di livelli attribuiti al primo anno (dal 36,3% del 2022 al 27% del 2023 ai Consiglieri e dal 32,2% del 2022 al 25% agli Expert del 2023), senza compensare ciò con l’aumento del budget per quelli attribuiti al secondo anno (che resta fermo all’80%).

 

Rammentiamo che negli anni precedenti il budget del primo anno non è stato neanche consumato. Vi riportiamo, ad ogni buon fine, i numeri del 2022:

 

Consiglieri:    budget I anno: 36,3%             budget utilizzato 24,3%

Esperti:          budget I anno: 32,2%             budget utilizzato 21,2%

 

Se ciò dovesse avvenire anche nel 2023, ciò significherebbe un ulteriore decremento delle percentuali al primo anno.

 

Nel caso dei Direttori, nel 2022, a fronte di un budget del 60% i livelli assegnati sono stati pari al 60,7%.

 

Ciò è indicativo della precisa volontà di Cida&co. di preoccuparsi e garantire solo una piccola parte del personale. Esperti e Consiglieri sono stati, invece, lasciati alla mercé della Banca.

 

Quanto agli avanzamenti di segmento, attendiamo di conoscere gli aggregati per comitato prima di esprimerci.

 

Parleremo di tutto questo, e non solo, nel corso dell’incontro di domani.

 

Noi proveremo a cambiare le cose. Aiutateci ad aiutarvi!