EXPERT (e non solo): IL PIAGNISTEO E LE BUGIE DELLA CIDA

Abbiamo ricevuto, e letto con attenzione, il piagnisteo della CIDA a proposito di organici, assunzioni e avanzamenti.

 

Dopo tanto tempo, la CIDA, che ha voluto assieme a DASBI e CISL la riforma dell’Area Manageriale, si accorge del basso livello retributivo degli Expert, e lo fa ricorrendo a una menzogna:

il livello “rimase bloccato alla proposta di equiparazione a quello di Coadiutore per l’assenza di un negoziato sulla riforma della carriera operativa”.

 

Scrivere queste cose significa prendere in giro le colleghe e i colleghi, che non meritano questo trattamento!

 

Il livello retributivo degli Expert venne concordato nel 2016 tra Banca, CIDA, DASBI e CISL, e per effetto di tale livello, che a nostro avviso era troppo basso, anche quello dei Coadiutori venne innalzato. Se fosse stato ulteriormente alzato, ci sarebbero stati innumerevoli vantaggi a cascata, non solo per gli Expert, ma anche per tutta l’Area Operativa, i cui livelli stipendiali restarono compressi inevitabilmente sotto l’asticella fissata per i Coadiutori.

 

La CIDA che attribuisce, mentendo, i propri demeriti ad altri, tace invece sulle ridicole percentuali dell’indennità di funzione per gli Expert, che partono da un misero 14% (e decrescono man mano che salgono i livelli). Rammentiamo che gli Expert non percepiscono, a differenza del Coadiutori, il premio di laurea, il premio di produttività erogato a novembre, e lo straordinario. Di chi fu la colpa? Solo ora ci si accorge che gli Expert vennero trattati, e sono trattati come la Cenerentola dell’Area Manageriale? Mai, durante le trattative sulla verifica, la CIDA ha richiesto l’innalzamento delle retribuzioni e delle indennità di funzione degli Expert.

 

A proposito di avanzamenti, ci rivolgiamo al Servizio SVP e chiediamo, oltre alle posizioni disponibili per ciascun Comitato, la platea delle persone scrutinabili. La recente verifica della riforma non consente più, con le query su Launchpad, di verificarne il numero, e in ogni caso è necessario fornire alle persone interessate almeno il numero dei competitor.

 

Chiediamo, inoltre, che riprenda prima possibile la verifica della riforma dell’Area Manageriale. Le criticità sono troppe, bisogna mettere mano alle iniquità e soprattutto – non ci stancheremo mai di dirlo – a dare trasparenza a un sistema che porta troppi vantaggi a qualcuno e svantaggi a tanti altri.