Ferie solidali, lavoro da remoto e welfare aziendale

Convocato sul tema delle “ferie solidali”, l’incontro odierno dovrebbe aver consentito lo sblocco di alcuni temi di rilievo per i colleghi in tema di modello ibrido e di welfare aziendale.

 

FERIE SOLIDALI 

La Banca ha accolto gran parte delle richieste del tavolo di maggioranza FALBI e SIBC per migliorare il quadro normativo inizialmente proposto (in basso, il nuovo articolato che è stato formulato). In particolare: 

– sarà allargata la platea dei potenziali beneficiari, in modo da includere figli anche maggiorenni, coniuge, unito civilmente, ecc..

– sarà ammessa la cessione anche di ore accumulate nella banca delle ore;

– verrà resa più flessibile la fruizione (anche ad ore) delle giornate di ferie solidali.

 

La proposta di affiancare, alle giornate “versate” per specifiche iniziative di solidarietà, anche un “plafond” di base, cui contribuire sia dal lato Banca che dal lato anche sindacale, la Delegazione ha ritenuto che tale esigenza sia coperta dal meccanismo di reset delle ferie donate al 31 dicembre di ogni anno, per cui tutto il residuo non utilizzato verrebbe a costituire un plafond di base per l’anno successivo.

 

LAVORO DA REMOTO E MODELLO IBRIDO

A fronte delle anomalie applicative registrate, il Segretario Generale della Banca d’Italia ha dichiarato di “aspettarsi entro la fine di marzo” l’esito delle analisi organizzative che – ricordiamo – dovranno rivalutare le innovazioni di processo e tecnologiche per quanto riguarda le divisioni attualmente classificate nelle fasce di minore e minima lavorabilità da remoto

Contestualmente, sempre secondo il Segretario Generale, verrebbe meno ogni motivo per non dare attuazione alla previsione che contrattualmente spetta ai Capi dei Servizi e delle Filiali per il passaggio ai 12-120 nelle divisioni idonee.

 

WELFARE AZIENDALE

Per i crediti maturati con Eudaimon, scadenti il prossimo 31.12.23, si procederà ad prorogare la scadenza al 31.12.24, alla luce della proroga del contratto decisa dalla Banca.

Inoltre, per le classi di credito dei quali FALBI e SIBC hanno più volte evidenziato le difficoltà nell’utilizzo dei crediti, saranno apportati alcuni correttivi (oltre la proroga dei crediti scadenti)

per i figli disabili, il credito extra di 3.000 euro annuali potrà essere anche usato a copertura di spese ampliate a badantato, prestazioni infermieristiche e fisioterapiche, anche presso la propria abitazione;

per i crediti di studio all’estero, il credito sarà fruibile anche a copertura dei costi sopportati dalle famiglie per le iniziative all’estero delle scuole.  

FALBI e SIBC hanno ribadito comunque l’urgenza dell’apertura di un tavolo negoziale in vista del nuovo contratto welfare.