In data 8 novembre si è proceduto alla sottoscrizione dell’accordo sugli incentivi, previsti dal Codice degli Appalti, a favore dei Colleghi chiamati a svolgere le funzioni di RUP/DEC (leggi qui il testo in allegato).
Sulla complessa procedura ha lavorato per più di diciotto mesi la Commissione mista Banca/Sindacati che, tra i mille vincoli posti dalla normativa di legge, ha prodotto un’ipotesi di regolamentazione valutata positivamente da FALBI e SIBC in quanto risponde alle aspettative di chi svolge tali delicate funzioni.
Rispetto al testo originario della Commissione, abbiamo fatto inserire una dichiarazione in cui l’Amministrazione si impegna a una nuova valutazione degli importi destinati ai colleghi delle unità di base, al fine di assicurare un adeguato riconoscimento a tutti dei compiti assegnati.
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Come noto, la sottoscrizione segue il venir meno della pregiudiziale della Banca di inserire l’intesa RUP/DEC in un pacchetto composto, fra l’altro, dagli accordi sui turni pesanti al SOC, tema sul quale non c’è, allo stato, accordo tra le parti.
La Banca, di fatto, proponeva uno scambio: la sottoscrizione dell’accordo sugli incentivi a patto che il Sindacato accettasse le condizioni poste dalla Banca per l’introduzione di turni pesanti 24/7 presso un settore del Servizio GES.
Un “ricatto” inaccettabile in quanto se il Sindacato avesse acceduto a tale metodologia, la Banca avrebbe utilizzato tale metodo anche in futuro per eventuali intese, anche di più generale portata, per la Categoria.
Allo stesso modo, è anche venuta meno la pregiudiziale relativa alla sottoscrizione dell’accordo sulla regolarizzazione dei contrattisti, purché connessa all’accordo sul SOC. IL Segretario Generale ha assunto l’impegno formale a sottoscrivere, entro la fine dell’anno, il relativo accordo senza ulteriori condizioni.
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Riteniamo che, anche nell’occasione, il primo tavolo di trattativa FALBI e SIBC abbia agito nel migliore interesse di tutti i Lavoratori respingendo il tentativo della Banca di affermare un principio che, anche in un prossimo futuro, avrebbe potuto comportare un grave danno per tutte le Colleghe e i Colleghi.
Nell’occasione, FALBI e SIBC hanno sollecitato l’Amministrazione a procedere con speditezza verso i negoziati generali previsti per la seconda metà dell’anno e ancora fermi: quello sulla riforma dell’Area Operativa, e sul nuovo accordo welfare, in vista della gara di appalto che ha ormai tempi stretti.