INCONTRO DEL 27 NOVEMBRE 2024 RIFORMA AREA OPERATIVA

 

L’incontro odierno sulla riforma dell’Area Operativa, intervenuto dopo la consueta lunga pausa, ha riguardato, come dal calendario unilateralmente definito dalla Delegazione Aziendale, il sistema valutativo e quello dei percorsi di carriera.

 

Quanto oggi rappresentato dalla delegazione aziendale ha introdotto ulteriori elementi di criticità in una trattativa che già appariva estremamente complessa (puoi leggere la proposta per intero nelle slide allegate).

 

Per quanto riguarda la valutazione il modello proposto appare semplificato su tre livelli: prestazione standard, sotto lo standard e insufficiente.

 

Quello che appare pregiudizialmente inaccettabile è il proposito di prevedere per la prestazione sotto lo standard un impatto sulla dinamica di base, in sostanza, in casi della specie, il livello verrebbe corrisposto al terzo anno.

 

Si tratterebbe di un sostanziale peggioramento rispetto a quanto attualmente dove pure in presenza di una valutazione non pienamente positiva lo scatto annuale viene in ogni caso erogato.

 

Il sistema proposto dalla Banca presenta forti elementi di discrezionalità per cui percentuali rilevanti di Colleghe e di Colleghi potrebbero ricevere una valutazione tale e quindi subirebbero un ritardo nell’erogazione del livello.

 

La Banca ha preso atto della nostra ferma opposizione e si è riservata una valutazione.

 

Per quanto riguarda i percorsi di carriera si presentano luci ed ombre, in particolare:

 

  • i tempi minimi di percorrenza per il passaggio a Specialisti (ex Coadiutore) sono fissati in dieci anni (al termine di due percorsi formativi); si tratta di una proposta positiva per chi è assunto come vice assistente, appare penalizzante per gli assunti ad Assistente (la cui percorrenza è fissata in sei anni);
  • viene confermato il passaggio a Consigliere da Specialista (ex Coadiutore);
  • viene reintrodotta la mobilità nel passaggio a Specialista;
  • viene confermata la simmetria della prova interna con quella esterna per il passaggio ad Expert;
  • l’anzianità per il passaggio ad Expert è confermata in cinque anni (al positivo svolgimento di un corso formativo).

 

Abbiamo con forza rappresentato alla Banca le criticità emerse nell’incontro odierno, che si somma a quelle già rilevate nei precedenti incontri.

 

La risposta della banca, al momento del tutto insoddisfacente si scontra con il dichiarato tentativo di pervenire alla realizzazione di una Riforma da troppo tempo attesa.

 

Tuttavia, una valutazione di merito circa la percorribilità potrà essere formulata solo nell’ipotesi che vengano eliminate tutte le criticità che sono sino ad oggi emerse, e vengano definiti elementi quantitativi ancora del tutto assenti nella proposta aziendale: non sfugge a nessuno l’importanza che assumerà la determinazione di numeri garantiti per gli avanzamenti.

 

I prossimi incontri riguarderanno:

  • retribuzione;
  • reinquadramento dell’attuale personale;
  • disciplina transitoria.