INCONTRO DEL 5 SETTEMBRE 2023 RIPRESO IL NEGOZIATO I POSITIVI RISULTATI DELLE INIZIATIVE FALBI E SIBC

La fermezza di FALBI e SIBC rispetto alle proposte della Banca, reiterate fino allo scorso luglio, e che avevano portato le nostre Organizzazioni ad avviare la procedura di raffreddamento dello scorso 27 luglio, ha prodotto la ripresa odierna del confronto negoziale.

 

Non vi è dubbio che, per la drammatica spirale inflazionistica di questi anni, la priorità dovesse essere riconosciuta al trattamento economico del Personale che è sempre più sotto attacco.

 

Con l’incontro odierno, è auspicabile l’avvio di una fase nuova di reciproco ascolto, unico strumento per evitare che il protrarsi di una situazione di blocco sostanziale delle trattative porti ad una fase di aspro scontro.

 

Il confronto ha fatto emergere una proposta di soluzione che rappresenti un’adeguata risposta alle esigenze più immediate dei colleghi:

 

  • EFFICIENZA AZIENDALE: si procederà sin da subito alla sottoscrizione dell’accordo a definizione del 2022 e 2023. Inizialmente la Banca aveva proposto rispettivamente l’1,9 e l’1,4% (1,7 e 1.2% al netto del conferimento alla lump sum), con l’incontro odierno si è ottenuto un ricarico del conferimento, a carico della Banca, alla lump sum 0.2% per ognuno dei due anni, abbiamo chiesto che tali percentuali siano a compensazione della trattenuta prevista degli importi dell’efficienza, riconoscendo, di conseguenza, in busta paga rispettivamente l’1,9 e l’1.4 del monte salari;

 

  • IPCA: nel medesimo accordo verrà fissata una data certa e ravvicinata (prima decade del mese di ottobre) per realizzare un incontro per il recepimento automatico del dato ISTAT relativo all’IPCA 2023 (+6,6% strutturale) pubblicato lo scorso mese di giugno, con naturale riconoscimento degli arretrati dal 1° gennaio 2023;

 

  • WELFARE AZIENDALE: è stato proposta la maggiorazione del credito libero per dipendente a 1.100 euro per il 2024, compresa la rivalutazione dei 670 euro per effetto dell’inflazione;

 

  • RIFORMA DEGLI INQUADRAMENTI: alla luce della proposta avanzata da FALBI e SIBC, la Banca ha annunciato una sua nuova proposta sulla riforma degli inquadramenti per l’Area operativa nella terza decade del mese di settembre, e che è nostro auspicio sia prodromica a una reale e serrata ripresa del negoziato.

 

Si tratta di risultati particolarmente significativi da ascrivere alla costante azione messa in campo da FALBI e SIBC per far fronte alle crescenti esigenze della Categoria e alle diverse emergenze che nel tempo si sono evidenziate.

 

In particolare, sulla strutturalizzazione riteniamo essenziale e urgente che avvenga l’adeguamento tabellare strutturale del 6.6% dovuto al riconoscimento dell’IPCA, rispetto al quale l’incremento di pochi decimali di punto che avrebbero potuto portare un parziale consolidamento dell’efficienza non sarebbe, in questo contesto, così rilevante come in altri momenti.

 

Nell’occasione riteniamo di rispondere nel modo più efficace possibile, tenuto conto della realtà e della controparte, alle esigenze e alle richieste che ci provenivano dalle colleghe e dai colleghi.