A pag. 7 della Relazione all’assemblea dei partecipanti il dr. Panetta fa un’affermazione importante: “la presenza sul territorio nazionale è un valore che riflette le origini storiche della Banca e ne stimola i legami con la Società civile”.
Pur in presenza di un ridimensionamento delle funzioni tradizionalmente svolte a livello locale, il Governatore afferma che: “è in fase di valutazione un progetto per continuare ad assicurare i servizi che oggi l’Istituto fornisce sul territorio attraverso una maggiore integrazione con gli uffici centrali, con un aggiustamento che non alteri in modo significativo la configurazione della rete periferica. Le attività che beneficiano della prossimità territoriale saranno presidiate e rafforzate: dai rapporti con le comunità locali alle tutele della clientela, dal contrasto del riciclaggio all’analisi economica e all’educazione finanziaria. Verrà salvaguardata la capillarità della circolazione monetaria”.
Su questo progetto, afferma il Governatore, e sugli altri temi che possono promuovere la modernizzazione dei sistemi gestionali e il miglioramento delle condizioni di lavoro non mancherà il dialogo con le Organizzazioni Sindacali, che è cardine essenziale per il buon funzionamento dell’Istituto se si realizza con un confronto aperto, leale e costruttivo.
La FALBI plaude a un Governatore che ha ridato orgoglio e speranza alla compagine dei lavoratori.
La FALBI è pronta al confronto a cui si approccerà con spirito concreto e costruttivo.