PRESENTATA LA LISTA PER LE ELEZIONI “CSR: COMPETENZA E SOLIDARIETÀ” LISTA N. 2 È TEMPO DI CAMBIARE

Giovanni Castaldi candidato Presidente

Michela Divirgilio candidata Vicepresidente

 

L’Assemblea della CSR, convocata per il prossimo 27 aprile, è chiamata a rinnovare gli Organi sociali, dopo un triennio molto difficile nel corso del quale sono emerse numerose criticità, che hanno evidenziato limiti e inadeguatezza nella gestione di momenti difficili.

 

FALBI e SIBC ritengono sia arrivato il tempo di cambiare, per il bene di tutti i Soci.

 

Presentiamo, quindi, una lista di candidati per il rinnovo degli Organismi della CSR che ha due punti di riferimento, per noi fondamentali: la COMPETENZA e la SOLIDARIETÀ, diretta dalla guida salda, esperta e libera di Giovanni Castaldi, candidato Presidente, e da Michela Divirgilio, candidata alla Vice Presidenza.

 

Tra i nostri candidati è presente un Collega con competenze in sicurezza informatica di altissimo profilo, anche in ambito europeo, che rappresenterà, se eletto, un punto di riferimento anche in considerazione delle evidenti e gravi carenze che il sistema informatico della CSR ha evidenziato negli ultimi anni.

 

Tutti gli altri candidati di FALBI e SIBC presentano elevati profili professionali ai fini delle specifiche attività della Cassa.

 

COMPETENZA: per consolidare la Cassa affinché sia una garanzia più forte, stabile, affidabile, anche per il futuro. Una Cassa che rispetti le norme, sappia gestire le situazioni complesse, sappia prevenire i problemi e non scaricarne gli oneri sui propri Soci.

 

SOLIDARIETÀ: la CSR non è, e non vogliamo che diventi, una “Banca d’Affari”, deve rimanere uno strumento utile ai bisogni dei Dipendenti e dei Pensionati della Banca d’Italia, con la dovuta attenzione alle eventuali difficoltà che gli stessi si dovessero trovare ad affrontare.

 

La proposta di un Consiglio composto da persone competenti e finalmente capaci di ascoltare i bisogni dei Soci sarebbe di per sé una proposta di particolare valore. Lo diventa ancor di più, se ricordiamo le criticità che questo Consiglio ha in parte creato, in parte non ha saputo gestire.

 

Gli esempi sono numerosi:

 

  • RIFORME STATUTARIE: il Presidente, a nome del C.d.A., ha presentato un progetto di riforme dello Statuto che avrebbero snaturato la CSR, tra l’altro a beneficio di enti esterni. I Colleghi/Soci hanno ben capito l’essenza di quanto proposto e hanno bocciato senza appello la riforma. Mai era accaduto che la proposta del Presidente della Cassa venisse respinta con un margine di voti tanto rilevante.

 

  • TRUFFE ON LINE: numerosi sono i casi di Colleghe e Colleghi rimaste vittime di truffe informatiche per importi rilevanti per i singoli, ma assolutamente trascurabili per il loro ammontare complessivo per la Cassa. Anche in considerazione della “debolezza” dimostrata dall’home banking, la Cassa avrebbe potuto intervenire per ristorare i danni subiti, ma ha preferito colpevolizzare i Colleghi di dabbenaggine. Tranne poi essere costretta a rimborsare il 50% delle perdite a coloro che si sono rivolti all’ABF, che ha rilevato un evidente “concorso di colpa”, palese sin dall’inizio.

 

  • TASSI E PRESTITI PERSONALI: nessuno imputa responsabilità al C.d.A. per il particolare andamento del ciclo economico e per le decisioni assunte da parte della BCE in tema di tassi di riferimento. È però mancata totalmente la capacità di previsione e di reazione da parte della Cassa. La possibilità di passare da tasso variabile e tasso fisso ha atteso mesi, mentre i tassi crescevano in termini esponenziali. Oggi il tasso fisso offerto è talmente elevato da rendere dubbia la convenienza di una tale operazione. Abbiamo chiesto di sospendere lo spread in considerazione della crescita dei tassi: la CSR ha preferito tacere e fare cassa!

 

  • SISTEMA INFORMATICO: oltre a quanto detto per le truffe informatiche, il sistema, nonostante i cospicui investimenti realizzati, ha evidenziato numerosi limiti: le difficoltà incontrate ai tempi della doppia autenticazione, i numerosi inciampi tecnici e l’interruzione del servizio, la funzionalità limitata dell’home banking, i ritardi nel rendere fruibile on line l’adeguata verifica e le difficoltà di una fluida navigazione tra prodotti e operazioni;

 

  • FRINGE BENEFIT: se la responsabilità dell’applicazione del fringe benefit fa capo al datore di lavoro (Banca d’Italia), non vi è dubbio che la CSR è venuta meno a precisi doveri di trasparenza: non informando i Soci al momento della stipula riguardo la supposta “agevolazione” (peraltro smentita dall’applicazione di tassi in linea con il mercato privato); collaborando con la Banca per elaborare i tabulati necessari all’applicazione della “tassa” senza avvertire il dovere di informare i propri correntisti di quanto si stava preparando! Va ricostruita la fiducia (evidentemente mal riposta) nei confronti della nostra Banca interna;

 

  • REMUNERAZIONE DEL RISPARMIO: per un lungo periodo, mentre i tassi attivi per la Cassa crescevano in modo esponenziale, la Cassa ha tenuto ferma la remunerazione del risparmio. Solo oggi, alle soglie delle elezioni, con grande ritardo, si è provveduto a adeguare la remunerazione di alcuni prodotti, con interventi da subito superati da ulteriori aumenti dei tassi BCE. Inoltre, si confermano notevoli ritardi nell’erogazione ROA.

 

Per questo, FALBI e SIBC ritengono doveroso cambiare la gestione e offrire una Cassa migliore per tutti i Soci.

 

Una gestione dinamica e professionale pretende la capacità di avere una visione ampia di quanto avviene nel mondo del credito e, soprattutto, l’attitudine di prevedere per tempo i fenomeni rilevanti e intervenire preventivamente rispetto a quanto si presenta all’orizzonte, al contrario si evidenzia una gestione “stanca” e burocratica.

 

La gestione, come si è realizzata nell’ultimo triennio, non solo non ha reso migliore la Cassa, ma, spesso, si è tradotta in un danno per le Colleghe e i Colleghi.

 

Per realizzare tali ambiziosi obiettivi è necessario cambiare radicalmente direzione rispetto alla deriva che ha caratterizzato la gestione negli ultimi tempi.

 

Roma, 27 febbraio 2023.