RIPRESO IL NEGOZIATO FALBI E SIBC HANNO ILLUSTRATO LA PROPRIA PROPOSTA

Con l’incontro odierno si è avviata una fase nuova del negoziato sulla riforma degli inquadramenti per la Carriera Operativa, che segue l’illustrazione della proposta della Banca, durata cinque mesi, e la presentazione della piattaforma da parte di FALBI e SIBC, mirata alla ricerca di un’opportuna sintesi tra le due diverse impostazioni ora presenti sul tavolo, capace di dare le risposte attese da parte della Categoria.

 

Solo se si svilupperà una reale capacità di ascolto delle ragioni del Sindacato da parte della Banca sarà possibile avviare una fase concreta e costruttiva di un eventuale accordo sulla materia.

 

Preliminarmente il Delegato Aziendale, rispondendo a una nostra precisa domanda, ha smentito, quanto comparso in volantini di altre sigle, che l’Amministrazione abbia mai considerato l’ipotesi di reinquadramento al segmento di Expert per mera opzione volontaria. Ha peraltro aggiunto di ritenere inconsistente l’ipotesi, sia perché travalicherebbe quanto previsto in materia con l’accordo del 2016, sia per l’impossibilità di definire una scelta del genere senza il contestuale coinvolgimento e accordo dell’area negoziale Manageriale.

 

La riunione ha, poi, riguardato l’illustrazione da parte di FALBI e SIBC della propria piattaforma. Nell’occasione abbiamo precisato, per quanto riguarda la fase transitoria, che gli attuali Coadiutori – reinquadrati nel nuovo segmento di Supervisori – avrebbero la possibilità di partecipare a una selezione straordinaria (con l’esclusione della prova di lingua straniera) per l’accesso al segmento di Expert.

 

Abbiamo dichiarato che è di fondamentale importanza per FALBI e SIBC il mantenimento, all’interno dell’Area Operativa, di due figure professionali differenziate, per evitare l’ipotesi di indifferenziazione mansionistica avanzata dall’Amministrazione nella sua proposta.

 

Nel prosieguo del confronto verranno definite le mansioni, responsabilità e ruolo del segmento di Supervisore al fine di riempire di contenuti la funzione.

 

Abbiamo ribadito la ferma posizione del riconoscimento dello scatto annuale pesante automatico per l’intera durata della Carriera e abbiamo dettagliato la proposta degli scatti aggiuntivi (più che compensativi del venir meno delle promozioni tra gradi professionali) che sarebbero legati sia alla formazione che alla valutazione sulla prestazione resa.

 

Abbiamo, inoltre, ribadito la richiesta di fissazione nell’accordo dei posti disponibili per il passaggio a Supervisore, Expert e a Consigliere.

 

Come è evidente, nella fase di reinquadramento e negli anni immediatamente successivi sarebbero previste selezioni per numeri consistenti, volte a ripopolare il segmento dei Coadiutori con selezione straordinaria dai gradi sottostanti e a consentire più significative possibilità di passaggio a Esperto (oltre alla selezione straordinaria iniziale).

 

Tutti gli altri aspetti contenuti nella piattaforma saranno oggetto di esame nel corso dei prossimi incontri.

 

La Banca si è riservata una riflessione sulla portata anche economica della proposta di FALBI e SIBC per poter proseguire nelle prossime settimane la negoziazione sulla riforma dell’Area Operativa.

 

Abbiamo sollecitato, infine, la definizione dell’efficienza aziendale 2022.

 

Abbiamo ribadito la nostra contrarietà alla proposta della Banca di riconoscimento di un’esigua quota strutturale, in cambio del venir meno della possibilità di monetizzazione delle festività soppresse e dall’abolizione dell’indennità per il CDM.

 

Abbiamo avanzato proposte alternative, anche relative al conguaglio con l’IPCA effettivamente registrata nel 2022.

 

Il Segretario Generale della Banca ha aperto una riflessione che potrebbe condurre a concludere il negoziato in tutt’uno con l’imminente definizione dell’IPCA 2023.

 

Abbiamo, infine, chiesto rassicurazioni sul mantenimento degli attuali assetti della Rete Periferica per l’intera valenza triennale del contratto. La Delegazione Aziendale ha ribadito che è in corso una riflessione, che presto sarà presentata al Sindacato, ribadendo che in ogni caso la Banca valuta la rete periferica come un asset strategico.

 

Roma, 10 maggio 2023