UNA GRANDE AZIONE DI LOTTA E SOPRATTUTTO
UNA MANIFESTAZIONE DI ORGOGLIO E DIGNITA’
Venerdì 28 febbraio la Banca, con una newsletter annunciava che lo sciopero indetto da Falbi e Sibc aveva ottenuto un risultato del 27,6%.
Un dato calcolato sugli addetti e non sul numero dei presenti e di conseguenza FALSO.
Una Banca ridotta male se deve ricorrere a tali “trucchi”.
1) SCIOPERO NELLE FILIALI PROVINCIALI E NELLE REGIONALI RIMODULATE* (61,12%) 18 REALTA’ NON OPERATIVE DALLE ORE 11:00
2) SCIOPERO NELLE FILIALI REGIONALI (21,76%)*
* Nonostante il dato modesto evidenziamo che 5 realtà hanno chiuso anticipatamente lo sportello al pubblico
Uno sciopero riuscito che contesta, con evidenza, la ristrutturazione proposta dalla Banca, nonostante il sostegno che le è stato dato da CGIL e CISL con una circolare diffusa il giorno prima dello sciopero.
Falbi e Sibc ringraziano tutte le Colleghe e tutti i Colleghi che hanno partecipato allo sciopero contro il progetto della Banca e l’autoritarismo del Governatore.
Il vero fallimento è dei 2 Sindacati collusi con la Banca, CGIL e CISL.
Le Colleghe e i Colleghi sono stanchi di subire ristrutturazioni che sono preannunciate come rilancio della Periferia, ma in realtà mortificano le Filiali e la professionalità di tutti i Dipendenti.
Ci attendiamo una convocazione della Banca sulla “ristrutturazione”.
In assenza la nostra azione non si esaurirà e proclameremo un altro sciopero o una manifestazione di tutti i Rappresentanti Sindacali davanti al palazzo di Via Nazionale.